Ecco Natale, ed alcuni borghi della Tuscia si trasformeranno nella lontana Betlemme. Faranno rivivere allo spettatore il periodo della Natività e la gioia del messaggio universale che offre questo momento per tutta la Cristianità. Da Bolsena a Vetralla, il ventaglio della scelta è così ampio che tutti i punti cardinali della nostra provincia sono coperti. Buon Natale con i Presepi Viventi della Tuscia.
Ve la consiglio anche per questo, la Tuscia. Allora, prima di mettervi in macchina e fare centinaia di chilometri per visitare un borgo dal nome altisonante, e dove verosimilmente verrà allestito un Presepe Vivente con delle caratteristiche particolari, vi assicuro che anche la bistrattata Tuscia ha le sue rappresentazioni della natività che non hanno nulla da invidiare alla più conosciute e blasonate della nostra penisola. Il ventaglio della scelta è così ampio che tutti i punti cardinali della nostra provincia sono coperti.
Iniziamo dal nord della Tuscia, precisamente da Bolsena, dove il Rione Castello e i suoi vicoli fanno da cornice ad un’atmosfera del passato, la “fatica della storia”. Le tradizioni e la cultura di questo borgo tramandate da generazioni e vissute nella rappresentazione della natività diventano davvero suggestive, considerato che Bolsena è anche una delle dieci “piccole città” più belle d’Europa.
Ora puntiamo la nostra bussola ad est e ci troviamo nel luogo più iconico della Tuscia; Civita di Bagnoregio. L’antico paese di Civita offre un’ambientazione unica, un paesaggio non comune dove il tempo sembra essersi fermato. Passaggio obbligato è un ponte sospeso nel vuoto e circondato dal paesaggio mozzafiato della Valle dei Calanchi. Il Presepe Vivente di Civita propone scene diverse che, come in un mosaico, ricostruiscono i giorni della nascita di Gesù: il suq arabo, il castrum romano, Erode, le residenze nobiliari, la tribù beduina, gli artigiani al lavoro, i magi, i pastori, il lazzaretto e naturalmente la Natività. Un intreccio di colori, emozioni e bellezza.
Rimanendo sulla Teverina anche il Presepe Vivente di Celleno Vecchio offre al visitatore un’esperienza straordinaria tra le antiche vie del Borgo Fantasma. Poco lontano anche il Borgo di Bassano in Teverina ha la sua rappresentazione della natività realizzata nella parte più caratteristica di uno dei Borghi più belli d’Italia. Sulla costa tirrenica, nella città di Tarquinia dove sono previste scene di vita antica e degustazioni lungo il percorso, e il presepe includerà come da tradizione il mercato, il lebbrosario, l’accampamento romano e la corte di re Erode, in una rappresentazione animata da trampolieri, mangiafuoco e giocolieri: i visitatori potranno osservare pastori al lavoro con il formaggio fresco, artigiani nelle botteghe, lavandaie e osti intenti a servire vino. Lungo il tragitto saranno offerte bruschette con olio locale, castagne e vino. La rappresentazione culminerà il 6 gennaio con il corteo dei Re Magi in sella ai loro cammelli, uno dei momenti più spettacolari e iconici dell’evento.
Si ritorna sul Lago di Bolsena salendo sul colle di Montefiascone, precisamente sulla Rocca dei Papi, da dove inizia un percorso che si snoda nel centro storico fino a Piazza Vittorio Emanuele, dove sarà posta la natività. Puntiamo al sud del nostro territorio raggiungendo Vetralla per immergersi in un’esperienza unica che ti farà fare un viaggio nel tempo, tra i vicoli suggestivi di Vetralla in una cornice ottocentesca. Da scoprire i tanti mestieri di un tempo, i volti e le atmosfere di un’epoca lontana, tra artigiani, botteghe e contadini che animano il paese, ricreando un quadro straordinario di tradizione e cultura. Vetralla farà da sfondo alla Natività, rendendo tutto ancora più magico. Avviso ai naviganti, il tutto inizierà il 26 di dicembre ma per essere più sicuri e non fare viaggi a vuoto è sempre consigliato uno sguardo sui siti ufficiali oppure i social abituali di ogni singola organizzazione, non si sa mai dei cambiamenti dell’ultimo minuto. E con l’occasione auguro a tutti un Buon Natale.
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