Si sa che il mese di Agosto è per antonomasia il mese più caldo, anche se quest’anno è da giugno che l’anticiclone africano non molla la presa, con afa e temperature che in certe zone sfiorano i 40 gradi. Agosto è anche il mese delle ferie, per chi può ancora permettersele, ed è anche il mese in cui nella Tuscia tutti i borghi e città si danno un gran da fare per attirare e accogliere i turisti, richiamati dalle bellezze che il nostro territorio può offrire.
Partiamo dalla Storia, con le testimonianze dell’antico popolo etrusco che ha lasciato nella Tuscia tesori come Tarquinia e il suo Museo Nazionale, la necropoli, le rovine dell’ara della Regina. Poco distante Vulci, con il Parco Naturalistico e Archeologico. Tuscania, con la sua Necropoli Madonna dell’Olivo con all’interno la Tomba della Regina, e l’Area archeologica di Colle San Pietro. Viterbo, con la Necropoli di Castel d’Asso e il Museo Nazionale di Rocca Albornoz che conserva le testimonianze del passaggio degli Etruschi nel nostro territorio, come la famosa Biga di Castro.
Ogni borgo della Tuscia reca una traccia dell’esistenza di questo popolo, con piccole e grandi necropoli immerse nella natura più autentica e ancora incontaminata. Oltre ai reperti archelogici degli Etruschi, chi viene nella Tuscia può ammirare i Castelli e le Rocche sparse per tutto il territorio. Iniziando da nord, troviamo il Castello di Torre Alfina, Rocca Monaldeschi del Cervara a Bolsena, Forte San Gallo a Civita Castellana, Castello Orsini a Soriano nel Cimino, Castello Ruspoli a Vignanello, solo per citarne alcuni tra i tanti che dominano le colline di questa splendida provincia.
E poi, i tanti borghi medievali con le loro torri e mura ancora intatte, come il quartiere San Pellegrino di Viterbo, o il suggestivo borgo di Civita di Bagnoregio, che ricorda quanto la nostra esistenza sia precaria. O le ville e i palazzi rinascimentali, su tutti Villa Lante a Bagnaia, esempio nel mondo di giardino all’italiana e Palazzo Farnese a Caprarola uno dei più belli d’Europa. I laghi e il mare (Tirreno) affascinano il turista per la loro tranquillità, tanto quanto la bellezza dei borghi avvolti nelle colline traboccanti di vigne e ulivi da cui nascono eccellenze vinicole e oli extravergine apprezzati in tutto il mondo. Il Lago di Bolsena è situato nella zona nord della Tuscia, mentre un altro Lago è quello di Vico, inserito nella Riserva Naturale omonima. Ci avviciniamo così ad un altro luogo simbolo della Tuscia, che si trova nel punto più alto di tutto il territorio, vale a dire la Faggeta Vetusta del Monte Cimino nei pressi di Soriano nel Cimino. Da qui prendo spunto per dirvi dei tanti chilometri di sentieri da fare in bici oppure a piedi in tutte le zone della Tuscia, per concedervi un momento di vero relax lontano dai rumori della città.
La cultura, con mostre di alto livello e festival dedicati al cinema, quest’ultimo un connubio stabile con il territorio che ha visto registi come Fellini, Scola, Comencini, Monicelli, Pasolini girare e ambientare i propri film nella Tuscia, con attori del calibro di Totò, Sordi, Manfredi, Gassman, Proietti. Per questo il turista, nella Tuscia, trova tutto: storia, cultura e tanta enogastronomia tutto l’anno, ma in particolare nel mese di agosto, quando i borghi si illuminano ed esplodono i sapori delle sagre e qui se ne trovano di tutte le salse: la sagra degli Gnocchi, delle Pappardelle, del Coregone, della Lumaca, della Nocciola, del Vino e della birra. Veramente ce n’è per tutti i gusti.
Quindi che dire, buone vacanze a tutti voi e ai turisti che verranno a godere delle bellezze della Tuscia e, lasciatemelo dire, che noi ci rivediamo dopo Santa Rosa.
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