Festa degli Alberi Oasi FFI San Lorenzo Nuovo

Non poteva essere altrimenti che nel giorno dedicato alla Festa degli Alberi venisse presentata l’Oasi del Fondo Forestale Italiano (FFI). La giornata inizia con la passeggiata nel Bosco di Soana, di cui il primo ettaro è stato donato al FFI da un cittadino di San Lorenzo Nuovo lo scorso anno, e che il Fondo sta custodendo e proteggendo senza permettere tagli a scopo economico.

L’ obiettivo del Fondo Forestale Italiano è quello di allargare l’ Oasi con altri cinque ettari attigui ma ci vuole un piccolo impegno economico di tutti.

 

“L’obiettivo principale rimane uno”, sottolinea il presidente del FFI Emanuele Lombardo sia ai presenti alla passeggiata e poi anche durante la conferenza che si è tenuta nel pomeriggio nella Sala Consiliare del Comune, “quello di arrivare a quota ventimila euro, cifra che occorre per l’acquisto di cinque ettari attigui all’attuale che andranno ad ampliare l’Oasi e a salvaguardare la bellezza del luogo tanto amato dai San Lorenzani”.

 

La passeggiata continua nello scenario naturale del bosco, dove già si possono osservare i risultati della filosofia del FFI che “lascia alla loro libera evoluzione le piante: non saranno mai tagliati alberi a scopo economico; le attività selvicolturali sono legittime, ma in questo momento di cambiamenti climatici non sono opportune, anzi dannose”.

 

La mattinata raggiunge il suo apice con un momento dedicato al benessere personale, nella cornice del bosco: un gruppo di persone sperimenta sotto la guida del dott. Roberto Ausilio delle tecniche di rilassamento e respirazione per entrare meglio a contatto con la natura, ridurre lo stress e migliorare l’umore. Il metodo consegue successo tra gli intervenuti, che lasciano il bosco sentendosi più in comunione con loro stessi e la natura.  

 

Il progetto del FFI è nato qualche anno con la precisa convinzione di salvaguardare il territorio (e specialmente i boschi, l’anima della Terra); fino ad oggi i donatori hanno regalato al FFI quasi 50 ettari di bosco sparsi in tutta Italia. Un progetto arduo: per statuto il FFI non cede i terreni acquistati o donati, non taglia gli alberi a scopo economico, non fa compensazioni e non commercia quote di carbonio.

 

Il presidente del FFI Emanuele Lombardi ribadisce il fatto che la proprietà si può completare con l’aiuto di tutti realizzando così un’unica oasi protetta, migliorando la situazione ambientale e prendendo in custodia il territorio, garantendo la biodiversità a piante e animali e aiutando a mantenere locali caratteristiche microclimatiche in termini di temperatura e umidità.

Fino ad oggi sono stati raccolti circa 4.300 euro da 87 persone. Il sindaco Massimo Bambini aggiunge che apprezza quanto fatto fino ad oggi dal FFI e si propone di portare il messaggio di collaborazione a tutti gli abitanti di San Lorenzo Nuovo, e alle persone intervenute nella sala consiliare.

 

Uno sforzo comune che può portare ad avere una vera Oasi lungo la Via Francigena, volano turistico non indifferente per gli operatori del settore della ristorazione lungo la via per Roma, battuta annualmente da centinaia di pellegrini sempre alla ricerca delle bellezze che ci riserva la natura.

Un grazie per la collaborazione al presidente del FFI Emanuele Lombardi, al sindaco di San Lorenzo Nuovo Massimo Bambini, a Fabrizio Ricci vice sindaco, Samuele D’Orazio Cons. delega Ambiente, Valeria Manucci Cons. al presidente della Pro Loco Luciano Mincini, Maria Rosaria Montanucci segretaria, Nucci Tina Cons. e Gabriele Menghinelli dott. in Scienze Forestali.

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