La Galleria Francigenarte di Acquapendente si prepara a chiudere la sua fortunata stagione espositiva con un evento di grande impatto: la mostra “GLI ALTRI”, che presenta le opere scultoree provocatorie e introspettive dell’artista Roberto Forlini. La mostra, aperta al pubblico dal 10 al 24 ottobre 2025, è stata inaugurata ufficialmente oggi, venerdì 10 ottobre alle ore 17:30, con una coinvolgente performance di voce e musica che ha riscosso un caloroso consenso da parte del numeroso pubblico presente.
“GLI ALTRI” segna l’ultima tappa di un anno d’esordio che ha consacrato Francigenarte come un nuovo e dinamico polo per l’arte contemporanea nel cuore di Acquapendente, lungo la storica Via Francigena. L’opera di Forlini, intrisa di maestria tecnica e profondità filosofica, promette un finale di grande risonanza, invitando a una riflessione scomoda sul nostro posto nel mondo.
Dalla Musica all’Argilla: l’Ossessione Creativa di Forlini
Il percorso artistico di Roberto Forlini è caratterizzato da una fluida transizione tra discipline. Dopo un serio approccio alla musica, una professione che col tempo ha definito “troppo seria”, Forlini è tornato con rinnovata passione alla scultura, un’abilità affinata al fianco del compianto Maestro Mario Vinci. L’artista descrive il processo creativo come un “gioco” in continua evoluzione, dove le regole cambiano ma il sentimento di meraviglia rimane intatto. Questa spinta si è intensificata negli ultimi tempi, in particolare da quando Forlini ha iniziato a insegnare scultura al Liceo Artistico. La necessità di tradurre azioni istintive in una logica trasmissibile lo ha condotto a una fase di produzione febbrile e quasi ossessiva, riassunta nel suo motto: “Fare, fare, fare”.
Questo processo si è manifestato pienamente nell’attuale corpus di opere, incentrato interamente su esseri non umani e antropomorfi, principalmente primati. La serie nasce da una domanda apparentemente semplice posta da uno studente: “Professore, abbiamo creato un’altra scimmia?”.
Il Disagio di Essere Umani: Uno Sguardo Critico sui Nostri Tempi
Il fulcro tematico de “GLI ALTRI” risiede nella profonda disillusione di Forlini nei confronti della specie umana, un sentimento espresso con forza nella sua dichiarazione d’arte. Le sue sculture, realizzate con meticolosa cura, vanno oltre il mero studio della forma: sono strumenti di giudizio contro le tendenze autodistruttive dell’umanità.
“Non riesco più a rappresentare un essere chiamato umano”, afferma Forlini, rifiutando l’influenza pervasiva dell’antropocentrismo rinascimentale. La sua attenzione si è spostata interamente su “esseri antropomorfi”, visti come incarnazioni di qualità che l’umanità sembra aver smarrito. Forlini osserva che, nel documentare la vita dei primati, ha riscontrato creature capaci di profonda tenerezza, sincerità e gioco, qualità che raramente emergono nella violenza e nel tradimento così diffusi tra gli esseri umani.
“Abbiamo ucciso, violentato, calpestato la vita degli altri. Come possiamo dormire la notte dopo aver tradito, umiliato, usurpato?” si interroga l’artista. Le sue figure, scimmie, primati e altri animali, si ergono come silenziosi e giudicanti testimonianze del fallimento umano. Incarnano un codice morale superiore proprio perché prive dell’ego e dell’ambizione distruttiva che caratterizzano l’autoproclamata superiorità dell’umanità. Non credere di essere la specie che “crea tutto e distrugge tutto”.
La mostra offre ai visitatori un’opportunità unica non solo di apprezzare l’abilità tecnica di Forlini nell’uso dell’argilla e nelle tecniche scultoree, ma soprattutto di confrontarsi con scomode domande sul nostro posto nell’ordine naturale.
Le Parole dei Promotori
Gianna Bisti, Presidente dell’Associazione Culturale Arisa, commenta: “Abbiamo sperimentato un viaggio artistico. Il cammino è stato intrapreso e dobbiamo continuare per questa strada, migliorandoci e allargando i nostri orizzonti artistici.”
Romano Gordini, promotore della galleria, aggiunge: “La mostra di Forlini chiudendo il primo anno di Francigenarte. Raccontare la Francigena con ogni forma artistica è un po’ tornare alle origini di una storia antica che vive tuttora. Le sculture di Forlini sono questo collegamento primordiale dell’uomo con la scimmia, che ci ricorda da dove veniamo per sapere dove andare.”
Francigenarte invita residenti e visitatori a vivere questa impegnativa e magistrale conclusione della sua prima stagione.
Dettagli della mostra:
- Titolo: GLI ALTRI di Roberto Forlini
- Data: 10 ottobre – 24 ottobre 2025
- Inaugurazione: venerdì 10 ottobre 2025, ore 17:30
- Luogo: Galleria Francigenarte, Via Roma 36, Acquapendente (VT)
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