Grotte di Castro celebra la sua storia e il suo patrimonio con una nuova mostra dedicata all’enigmatica Giulia Farnese. “Fascino e Mistero”, inaugurata il 5 maggio al Palazzo Comunale, offre uno sguardo sulla vita della donna che ebbe un’influenza significativa durante il Rinascimento. La mostra rimarrà aperta fino all’11 maggio negli orari di apertura la pubblico degli uffici comunali, fatta eccezione per i giorni di festa patronali con apertura prevista nel pomeriggio dalle ore 16,30 alle 17,30.
L’inaugurazione è stata un evento molto partecipato, con il sindaco Antonio Rizzello che ha celebrato l’occasione consegnando un mazzo di fiori alla professoressa Laura Principi, coordinatrice della mostra, in segno di riconoscimento per la sua dedizione e competenza. Era presente anche Giulio Della Rocca, patrono di “Tuscia in Fiore”, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per la crescita culturale nel territorio.
La mostra fa parte di un più ampio calendario di festeggiamenti in onore di San Flavio e Santa Faustina, patroni dello storico borgo dell’Alta Tuscia. I festeggiamenti mirano a celebrare il ricco patrimonio culturale di Grotte di Castro.
A rendere ancora più vibrante l’atmosfera, il 7 maggio è prevista l’uscita del corteo storico che accompagnerà la processione di San Flavio. Questa rievocazione storica promette di trasportare i visitatori indietro nel tempo, immergendoli ulteriormente nella storia della regione.
I festeggiamenti culmineranno sabato 10 maggio con la tradizionale “Festa del Tortello”, una festa incentrata sul tipico tortello dolce di Grotte di Castro. I partecipanti avranno l’opportunità di assaggiare questa prelibatezza locale e immergersi nell’atmosfera festosa.
La mostra “Fascino e Mistero” e le celebrazioni ad essa collegate promettono un’esperienza culturale ricca sia per i locali che per i visitatori, mettendo in mostra la vivace storia e le tradizioni di Grotte di Castro.
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