L’enologo di fama mondiale presenta il suo memoir, scritto con la prefazione di Bruno Vespa, in un evento sold-out che ha visto la partecipazione di illustri personaggi del mondo della cultura e dell’economia, da Brunello Cucinelli a Massimo D’Alema.
È stato un vero e proprio trionfo di affetti e professionalità l’incontro tenutosi a Orvieto per la presentazione ufficiale di “Il vino, la mia vita. Un viaggio sensoriale tra storia, tecniche e segreti del vino”, l’attesissimo libro di Riccardo Cotarella, tra i più influenti enologi del panorama internazionale e attuale presidente di Assoenologi. Il volume, edito da Rizzoli e disponibile dal 28 ottobre, è arricchito dalla prestigiosa introduzione del giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa.
L’evento, curato da Vespa, ha richiamato circa 400 persone che hanno gremito la sala superiore del Palazzo del Capitano del Popolo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, il dibattito si è acceso coinvolgendo ospiti d’eccezione, tutti legati a Cotarella da un profondo rapporto professionale e d’amicizia: lo stilista Brunello Cucinelli, l’ex Premier Massimo D’Alema (entrambi noti produttori di vino sotto la consulenza enoica di Cotarella), e Leonardo Lo Cascio, fondatore di Winebow.

Il Racconto di una Vita Dedicata al Vino
Il libro non è solo un manuale tecnico, ma un intimo racconto che ripercorre la straordinaria carriera di Cotarella, dall’infanzia trascorsa nella piccola cantina di famiglia in un paese dell’Umbria, fino a diventare l’enologo di riferimento per star e grandi imprenditori vinicoli, con oltre centoventi consulenze attive in tutto il mondo, dall’America al Giappone, passando per la Serbia e la Spagna.
Il cammino di Cotarella è indissolubilmente legato alla Tuscia e alla fondazione, nel 1979 con il fratello Renzo, della cantina Falesco, oggi evoluta in Famiglia Cotarella e guidata con successo dalla terza generazione: le sorelle Dominga, Marta ed Enrica.
“Oggi è un giorno molto importante per me, che dedico a mio padre,” ha dichiarato emozionato Riccardo Cotarella durante la presentazione. “Il libro è una carrellata di emozioni di vita. Quando gli amici della Rizzoli mi hanno proposto di scriverlo ho pensato subito che chi scrive della sua vita è giunto al traguardo dal punto di vista professionale e lavorativo, e tutto questo lo condivido con tutta la mia famiglia e quella di mio fratello Renzo.”

Elogi Unanimi dalla Cultura del Vino
Il volume svela, per la prima volta, i segreti della vinificazione e del proprio successo, impreziosito da fotografie inedite che illustrano la sua vita, il suo lavoro e i luoghi in cui opera l’azienda.
Gli ospiti presenti all’evento hanno espresso unanime ammirazione per l’opera e per il suo autore. Brunello Cucinelli, Massimo D’Alema e Leonardo Lo Cascio hanno congiuntamente elogiato: “Cotarella ha dedicato davvero tutta la sua vita al vino, e il libro ne è testimonianza: un racconto appassionato e autentico che celebra il legame profondo tra cultura, territorio e tradizione vinicola.”
“Il vino, la mia vita,” si preannuncia come un’opera fondamentale non solo per gli appassionati di enologia, ma per chiunque voglia comprendere il successo di un’eccellenza italiana che ha saputo portare il proprio sapere dalla piccola realtà locale fino alle vette del mercato globale.
Guarda tutte le fotografie qui sotto !

Lascia un commento