Gradoli Palazzo Farnese

Lo vedi da lontano, fiero e austero nello stesso tempo. Lo vedi in cima alla collina, con i suoi 460 mt slm, domina la parte nord occidentale del Lago di Bolsena, ricca di ulivi secolari e vigneti che hanno saputo conquistarsi il riconoscimento DOC per il famoso Aleatico.

Una terra viva quella di Gradoli e la storia gli rende merito con un Palazzo Farnese costruito all’inizio del XV secolo dal Cardinale Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III che chiamando all’appello i Gradolesi, fece abbattere il vecchio rudere del Castello per poi dare consegne all’architetto, più famoso di quel periodo, Antonio da Sangallo il Giovane per la realizzazione di una grande residenza signorile dove godere di un bellissimo panorama e di un clima abbastanza mite.

Tant’è la storia narra, che il Cardinale Alessandro divideva il suo soggiorno stanziale a Gradoli d’estate e a Canino d’inverno. Arriviamo ai giorni nostri dopo tante vicissitudini il Palazzo ritorna al Comune di Gradoli con un dono di Papa Benedetto XV nel 1922.

In quest’ultimo secolo fu restaurato in diverse occasioni fino ad arrivare all’attuale utilizzo per gli uffici comunali, archivio storico e biblioteca, dal 1998 al secondo piano nobile è ospitato un originale Museo del Costume Farnesiano.  

La collezione, composta di oltre cinquanta abiti, si arricchisce con un centinaio di accessori vari ripresi dal periodo rinascimentale e barocco tutti fedelmente riprodotti dalla grande iconografia farnesiana e da documenti dell’epoca. Per il visitatore è come immergersi in quell’epoca, quando la casata dei Farnese regnava nell’alta Tuscia. Dove ha lasciato indelebili testimonianze, come il Palazzo Farnese di Gradoli che ne rimane una delle più vive e apprezzate residenze fatte costruire nel nostro territorio.

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