I ricordi sono tanti e scorrono veloce come l’acqua del Tevere, il posto che fa da sfondo alla storia di un uomo, di un fiume, della vita. Arrivo a Roma nei primi giorni di giugno, e il caldo già si fa sentire; mi accompagnano Marina, la figlia di Cesare Bergamini, classe 1940, il nostro protagonista, e Massimo, il suo compagno. La zona è quella del Ponte di Mezzocammino, conosciuto anche come “il drizzagno del Tevere”, a sud della capitale, che unisce le due sponde di Mezzocammino e di Spinaceto. Il rombo dei tir e delle auto sul GRA sopra la nostra testa echeggia ancora mentre imbocchiamo la stradina bianca che ci porterà in riva al fiume sacro di Roma. Continua a leggere “Gli invisibili del Tevere; Cesare l’ultimo anguillaro di Roma”