Inaugurato con un nuovo look il Museo del Costume Farnesiano di Gradoli nel cinquecentesco Palazzo Farnese. Presenti molti sindaci del comprensorio dell’alta Tuscia. Aperta anche una sala dedicata alle opere dell’artista di Gradoli Sante Bassanelli detto “il selvaggio”
Il Museo del Costume Farnesiano di Gradoli si rinnova nel design e nel look. Attivo già dal 1998, all’interno del cinquecentesco Palazzo Farnese, per il Museo di Gradoli arriva un restyling che lo porta ad essere uno dei luoghi più attrattivi del Sistema Museale del Lago di Bolsena. Commosso, davanti alla sala del Consiglio comunale gremita di gente, il sindaco di Gradoli Attilio Mancini ringrazia i tanti “amici” Sindaci intervenuti a questa inaugurazione: “Vi ringrazio tutti – dice il sindaco di Gradoli – questo è un segno di coesione molto importante, uno stimolo per fare nuove cose per l’alta Tuscia. Insieme avremo più forza e voce nel sollecitare le istituzioni a impegnarsi nel costruire un futuro prospero per questo territorio.”
Presenti all’inaugurazione, oltre ai tanti sindaci del comprensorio dell’alta Tuscia, il Prefetto Dott. Gennaro Capo, il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Enrico Panunzi e le autorità militari. Sia Romoli che Panunzi hanno sottolineato, nel loro intervento, l’importanza del polo museale di Gradoli nel territorio come veicolo culturale, ma anche occupazionale, che può diventare volano di un turismo consapevole della storia di questi luoghi antichi e delle loro tradizioni.
Hanno inoltre presentato il progetto del nuovo Museo del Costume Farnesiano l’architetto Giovanni Cesarini, che ricopre la carica di progettista e di direttore dei lavori, il Dott. Fulvio Ricci, Direttore del Museo, e lo storico dell’arte e architetto Renzo Chiovelli.
Nel contesto dell’inaugurazione del Museo è stata aperta anche una sala di arte contemporanea dedicata interamente all’artista di Gradoli Sante Bassanelli detto “ il selvaggio “, un omaggio a un artista sanguino e molto legato al territorio di Gradoli.
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