Tarquinia, la Processione del Cristo risorto. Fede e tradizione sono molto presenti, la gran folla su tutto il percorso ne è la testimonianza dell’attaccamento a questa festa nel giorno della Santa Pasqua da parte del popolo di Tarquinia, e di molti turisti giunti da ogni parte d’Italia
Di cose belle da vedere c’è l’abbiamo nella Tuscia, ma la Processione del Cristo risorto nel giorno di Pasqua a Tarquinia ne supera qualcuna.
La Processione è un coinvolgimento di sensazioni dall’inizio alla fine. Iniziando dalla gran folla, che gli addetti alla sicurezza del percorso hanno saputo sapientemente gestire insieme a tutte forze dell’ordine, Corpo Vigili urbani del Comune di Tarquinia, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Una folla che ha seguito per tutto il percorso, la statua del Cristo risorto, che dopo essere uscita dalle mura cittadine arriva nel cortile dell’Ospedale cittadino per una sosta dovuta, e dove il Vescovo di Tarquinia e Civitavecchia Gianrico Ruzza ha ripartito una benedizione a tutti gli ammalati.
Si riparte e il sole che sta quasi per tramontare illumina la statua del Cristo risorto in modo tale da risaltandone tutta la bellezza, anche se all’inizio della Processione è caduta qualche goccia di pioggia che ha fatto aprire qualche ombrello ma non ha fatto perdere la speranza di portare a termine la Processione. L’apoteosi è quando il corteo imbocca Corso Vittorio Emanuele aumentando il passo sotto le note della banda cittadina che fa, da apripista, ma qui la folla è tanta come l’attesa di vedere in mezzo al popolo la statua del Cristo risorto che arriva in Piazza Matteotti e poi davanti alla chiesa di San Leonardo dove tutti i protagonisti di questa bellissima Processione vale a dire, i Sparatori, i portatori dei Lampioni e lo Stendardo, i portatori dei Tronchi e i portatori della statua si prendono l’applauso di tutta la folla presente.
Una Processione dove indubbiamente i veri protagonisti è chi porta a spalla la statua, ma la forza gli viene data dalla gente che li saluta li acclama da vicino o gli grida dalle finestre, e la fatica di tutti questi uomini svanisce negli abbracci davanti alla Chiesa di San Giuseppe da dove è partita e ritornata. Si entra all’intero per riportare al suo posto la statua e per realizzare le ultime foto di gruppo insieme tutti i protagonisti, dal sindaco Alessandro Giulivi a tutte le autorità presenti che hanno preso parte fin dall’inizio alla Processione. Una testimonianza genuina di fede e attaccamento alla tradizione che il popolo di Tarquinia offre ogni anno ai molti visitatori che raggiungo la città degli etruschi da ogni parte d’Italia.
Qui sotto la gallery con 140 immagini. Buona Visione!
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